Ha svolto attività di Genetista Medico nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese:
- dall’anno 1992 all’anno 2002 presso la U.O.C, Genetica Medica
- dal 2002 al 2019 presso la UOC di Medicina Molecolare e Genetica
- dal 2019 al 2022 presso il “Programma Interdipartimentale di diagnosi molecolare e meccanismi patogenetici delle malattie genetiche rare”.
Inoltre, dal 2009 al 2021 è stato anche responsabile del servizio di Genetica Clinica presso il presidio Ospedaliero Misericordia di Grosseto.
Complessivamente ha personalmente effettuato oltre 20.000 consulenze genetiche incluse quelle relative a genetica oncologica, malattie rare, condizioni dismorfologiche e disabilità, prenatali ed infertilità.
E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate ed ha partecipato in qualità di relatore in congressi nazionali ed internazionali.
La consulenza genetica è il luogo di maggiore espressione di questo tipo di approccio alla diagnosi di condizioni spesso dolorose; questo non solo per la persona affetta, ma anche per i consanguinei che potrebbero condividerne, magari senza saperlo, i tratti genetici causativi.
Questa è la particolarità dei percorsi di diagnostica genetica: il patrimonio genetico è sicuramente quanto di più personale si possa pensare, eppure, è anche condiviso, almeno in parte, dai consanguinei.
Una diagnosi documentata nel presente, può condizionare e riflettersi nel futuro delle generazioni, figli e nipoti.
Da questo derivano le implicazioni affettive, etiche, legali e sociali di questi percorsi, e sono la ragione della particolare delicatezza del rapporto medico-paziente che cerco di osservare, con il dovere di riservatezza e tutta l’empatia verso persone e famiglie che incontro.