Giocare è il modo che il bambino ha per sviluppare le sue capacità e per imparare ad interagire con il mondo.
Per giocare il bambino non ha bisogno di molti oggetti, cioè di molti giocattoli: il più delle volte per giocare bastano i genitori e le persone care, pochi oggetti che abbiamo già in casa o che la natura ci mette a disposizione, libertà e fiducia nelle sue possibilità, commisurate all’età e un ambiente adatto.
I giocattoli sono strumenti di gioco, e a volte sono cosi definiti e delimitati a uno scopo preciso che anche l’attenzione che il bambino, soprattutto se piccolo, presta è “limitata”. Quante volte la “zia” ci è rimasta male perché il bambino più che al giocattolo ha prestato attenzione alla scatola o alla carta lucida che la conteneva? Oppure sono rumorosi e chiassosi.
Il gioco invece è l’azione, la modalità di interazione praticamente onnipresente nella vita dei nostri piccoli che si nutre dell’interazione e favorisce lo scambio, la crescita, lo sviluppo stesso delle funzioni.
TRA POCO E’ NATALE…COSA POSSIAMO REGALARE AI NOSTRI BAMBINI?
Io consiglio pochi oggetti, adeguati all’età e semplici, ma di ottimi materiali, evitando quando possibile la plastica, che sensorialmente è povera e da poca “soddisfazione”, e privilegiando il legno, la stoffa e i materiali naturali. Anche di fattura artigianale o fai da te: cosa c’è di più prezioso di un oggetto manufatto dalla propria mamma/nonna o dal proprio papà o dal nonno? Oppure di un oggetto dei nostri familiari, che ancora ne conserva il profumo?
Spesso il genitore deve solo osservare e predisporre: il bambino troverà lo scopo, il suo scopo, la sua modalità di gioco o di esperimento della vita.
Ci sono idee buone per tutte le età: la musica e dopo i sei mesi i primi semplici strumenti musicali, i libri adatti all’età e la lettura.
Sconsiglio a tutte le età l’uso di intrattenimento tecnologico (tv, tablet, smartphone…) almeno fino ai 2-3 anni.
La musica e la lettura arricchiscono il linguaggio, la creatività, e i bambini che ne fruiscono da subito, successivamente hanno maggiore capacità di esprimersi con il disegno e con l’attività creativa, il movimento ritmico, sanno esprimere meglio i propri sentimenti, anche negativi.
I bambini esposti precocemente alla tecnologia invece risultano, a distanza, impoveriti nelle stesse aree creative e hanno mediamente meno strumenti.
E se proprio vogliamo regalare/regalarci qualcosa, soprattutto per i più piccoli che non sono pronti a gestire i giocattoli, investiamo nella costruzione di un ambiente idoneo, una cameretta e delle stanze “a misura di bambino”
QUALCHE CONSIGLIO PER ETA’
0-3 MESI
è tutto nuovo, il bambino non ha bisogno di molto, il suo sforzo è nell’adattarsi al mondo e partecipare al processo di attaccamento.
Sviluppo e giochi:
- il gioco principale in questa fase sono i volti di mamma e papà e le loro voci: iniziamo a leggere e cantare per il bambino
- il contatto fisico e tattile con il genitore è fonte di stimolo e di arricchimento: regaliamoci un corso di massaggio infantile
- la fascia in posizione di sostegno anteriore, oltre ad essere pratica favorisce la maturazione delle anche, migliora la consolabilità e promuove l’equilibrio.
Oggetti e giocattoli: il bambino non è pronto per la gestione diretta di oggetti/giocattoli ma l’ambiente umano e materiale è fonte di stimolo
- dalle 6-8 settimane sopra al letto si possono sistemare delle giostrine semplici e non meccaniche , che il bambino osserverà imparando a concentrarsi e a seguirne i movimenti; andrebbero sostituite ogni 2-3 settimane circa.
- Uno specchio nell’area gioco o nell’area del cambio inizialmente è utile per iniziare a familiarizzare con la propria figura e sarà utile nelle fasi di scoperta e di gioco per tutta la crescita
- primi libri con frasi semplici e ritmiche o canzoncine
3-6 MESI
A questa età aumenta l’attenzione verso il mondo circostante, la vista e i sensi si fanno più acuti, è una fase di scoperta. Il bambino impara ad afferrare e portare alla bocca per “conoscere”, riconosce i volti e le voci familiari, inizia il controllo del tronco superiore che libera maggiormente mani e avambracci, comunica con segni non verbali e suoni
Sviluppo e giochi:
- privilegiamo le attività motorie e ludiche sul tappeto o su un morbido materassino sottile, con oggetti liberi, che invitano al movimento e facilitano la manipolazione piuttosto che “legati”
Oggetti e giocattoli:
- giocattoli di forma geometrica (cerchi, cilindri, palline) di dimensione adatta ad essere afferrati, maneggiati e messi in bocca.
- giocattoli sonori: piccole maracas o uova sonore, bottigliette con semi o oggetti che riproducono i rumori (sempre ben sigillate se fai da te), piuttosto che oggetti con pulsanti e suoni artificiali, spesso troppo forti.
- libri di stoffa “da assaggiare”
6-9 MESI
Prime grandi esperienze di autonomia, scoperta di sé nel movimento e acquisizione della posizione seduta, primi spostamenti, cambi di posizione che rivoluzionano la prospettiva verso il mondo. Manipolazione grossolana. Il bambino sarà in grado di concentrarsi per breve periodo ad un attività.
Sviluppo e giochi:
- privilegiamo la posizione libera a terra sul tappeto con oggetti liberi, da conquistare, che favoriscono il movimento
- stimoliamo i gioco d’interazione e imitazione: verso gli 8-9 mesi imita gesti semplici come ciao-ciao, cu-cu con molto piacere
- permettiamo di partecipare al pasto e di assaggiare: all’inizio è un gioco di imitazione dei familiari e di scoperta (manipolazione, odorato, assagio)
Oggetti e giocattoli:
- cestino dei tesori: materiali semplici di uso comune adeguati per forma e non pericolosi di diverse misure, materiali, caratteristiche
- giochi da esplorare
- oggetti di diverse qualità che stimolano i sensi: tatto (consistenza, peso e forma), odorato (ad esempio spezie), udito (tintinnii, colpi, scricchiolii), vista (colori, dimensioni, forme, lucentezza): una scatola di carte e stoffe, dei sacchettini di spezie, delle campanelle o delle bottigliette possono essere ottimi stimoli
- primi strumenti musicali semplici
- piccoli cubi o materiali simili per categoria
- piccoli libri resistenti in cartone in autogestione: facce ed espressioni, suoni, oggetti di uso comune attrarranno l’attenzione
9-12 MESI
Grande fermento nello sviluppo delle attività motorie precammino e della motricità fine, nonché della comunicazione e dell’imitazione.
Sviluppo e giochi:
- concediamo libertà per terra creando un ambiente sicuro per il movimento, non lasciamo pericoli a portata
- diamo autonomia nel pasto e per quanto possibile nell’igiene
- vedremo i primi giochi di imitazione di ciò che accade intorno
- Ripetiamo insieme rime e filastrocche semplici e versi degli animali
Oggetti e giocattoli:
- giochi e giocattoli più articolati (causa-effetto, dentro-fuori, togliere- mettere, gettare)
- libri resistenti illustrati con gesti della vita quotidiana, poche parole e facile ripetitività, in cui si immedesimano
- oggetti da lanciare, spingere, tirare
- Costruzioni semplici o legnetti per fare e disfare per poi verificarne le conseguenze
- Infili gossolani (cerchi, anelli delle tende…)
Seguirà a breve la seconda parte per i bambini dai 12 ai 36 mesi
Contributo della dr.ssa Tono Valentina , medico chirurgo specialista in Pediatria, Omeopatia