Perché parliamo di alimentazione in gravidanza?
- Situazioni tipiche: l’alimentazione aiuta nel controllo di condizioni tipiche della gravidanza quali nausea, vomito, “voglie”, stitichezza, diabete gestazionale, infezioni urinarie.
- Crescita tessuti e feto: c’è una maggior richiesta di energia e nutrienti specifici, da colmare con gli alimenti (ed eventualmente le integrazioni); l’aumento di peso è fisiologico e necessario, ma strettamente individualizzato alla singola gravidanza: l’alimentazione aiuta nel controllo dell’aumento perché non sia né eccessivo né ridotto.
- Early Programming: nei primi 1000 giorni di vita del bambino/a (dal concepimento al compimento del secondo anno) lo stile di vita, tra cui anche le abitudini alimentari, che i genitori hanno può influenzare la salute del bambino/a nel breve e nel lungo termine.
- Igiene e Sicurezza: le donne in gravidanza sono maggiormente esposte a infezioni, a causa di un abbassamento del sistema immunitario, e bisogna pertanto prestare attenzione a come vengono trattati gli alimenti per ridurne il rischio.
Rivalutare le proprie abitudini
La gravidanza può essere considerata una buona occasione per i genitori per rivedere le proprie abitudini.
Attraverso il liquido amniotico, il feto può sentire i sapori degli alimenti consumati dalla mamma (cosa che si ripete poi con il latte se si allatta al seno).
Sarebbe quindi buona cosa esporre il bambino/a alla più vasta gamma di sapori in modo tale che li accetti più volentieri nel momento del passaggio ai cibi solidi.
La Varietà è un pilastro della sana alimentazione.
Il contesto educativo in cui cresce il bambino/a lo/la influenza, e questo vale anche per le abitudini alimentari: se la famiglia ha buone abitudini, il bambino/a sarà più incline ad avere ugualmente buone abitudini.
La gravidanza può essere vista come momento chiave per instaurare abitudini che verranno seguite anche dopo dalla famiglia intera.
Effetti della corretta alimentazione
Gli studi scientifici dimostrano che una corretta alimentazione in gravidanza permette:
- un aumento fisiologico del peso durante i trimestri
- minor rischio di complicanze durante la gravidanza e durante il parto
- minor rischio di carenze nutrizionali sia per la mamma che per il feto
- minor rischio di sviluppare patologie per la mamma, per il bambino/a alla nascita, per il bambino/a in età adulta
Perché affidarsi alla Dietista?
L’intento della Dietista è quello di aiutare le mamme ed i papà a capire come una gravidanza possa
essere un buon periodo per migliorare le proprie abitudini alimentari, cosicché i loro bambini nascano e crescano in un contesto che promuova la salute ed una serena relazione con gli alimenti.
Voglio che le mamme non si sentano sopraffatte dalle informazioni confuse e discordanti che incontrano riguardo l’alimentazione corretta da seguire in gravidanza, ma che ciascuna di loro possa ricevere indicazioni il più possibile personalizzate e possa sentirsi seguita in un percorso adatto alle proprie necessità e particolarità.
A chi rivolgersi
L’articolo è a cura della Dott.ssa Irene Pozzebon, Dietista.
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