L’inverno secondo la MTC è associato all’elemento acqua, un’energia molto profonda, che è correlata ai Reni come organi, che filtrano le acque del nostro organismo (il sangue), e alla Vescica Urinaria come viscere, che espelle le acque di scarto (l’urina).
I Reni in particolare sono considerati la radice della vita, la sede della nostra energia ancestrale. Dal punto di vista psichico i Reni sono associati alla Volontà, quindi quando i Reni sono in salute le acque possono fluire liberamente e la nostra forza di volontà è forte.
Il sapore associato ai Reni è il salato, quello dei cibi naturalmente salati, che ne tonificano l’energia, come: alghe, fagioli, salsa di soia, orzo, avena, seppie, vongole, cozze, calamari, piovra, carne di anatra e di maiale. Il salato in quantità eccessive, come nel caso di insaccati o cibi conservati sotto sale, tende ad indebolirne l’energia.
I Reni amano il caldo e temono il freddo, sia climatico che relativo alla natura dei cibi di cui ci nutriamo.
Nella stagione fredda è bene mantenere calda e ben coperta la zona lombare e moderare il consumo di cibi di natura fredda, come i latticini, verdura e frutta crude, bibite fredde.
Nella stagione fredda è bene mantenere calda e ben coperta la zona lombare e moderare il consumo di cibi di natura fredda, come i latticini, verdura e frutta crude, bibite fredde.
L’inverno nel ciclo delle stagioni è il periodo di massimo yin, di massima concentrazione dell’energia verso l’interno, come accade al seme che riposa sotto terra, alla linfa che riposa nelle radici degli alberi e all’uomo, che adeguandosi alle poche ore di luce, dovrebbe dedicarsi al riposo, concedersi di dormire di più per rigenerarsi meglio.
Concludiamo con una citazione del Sowen, antico e fondamentale testo di Medicina Tradizionale Cinese, che in riferimento all’inverno dice:
“I tre mesi dell’inverno si chiamano “chiudere e tesaurizzare”.
L’acqua gela, la terra si screpola.Nulla apporta yang.
Si va a dormire presto e ci si sveglia tardi. Bisogna organizzare le nostre attività seguendo la luce del sole.
Bisogna evitare il freddo e cercare il caldo, non lasciando sfuggire nulla attraverso la pelle.. andare contro questo insegnamento danneggia i Reni.”
Alice Quadri, naturopata, operatrice Shiatsu e Tuina.