Ginecologia, Gravidanza

Nausea in gravidanza? 6 rimedi semplici e naturali per combatterla

A che cosa è dovuta la nausea in gravidanza?

La nausea accompagna circa il 70-85% delle donne in gravidanza. Di solito è più forte al mattino e, nei casi peggiori, è accompagnata anche da vomito. La nausea e il vomito in gravidanza si presentano nel primo trimestre, raggiungendo un picco intorno alla nona settimana. Il 60% di questi casi si risolve entro la dodicesima settimana, un altro 30% arriva alla ventesima settimana mentre soltanto il 10% persiste fino al parto. Entro certi limiti, perciò, la nausea in gravidanza non è considerata una manifestazione patologica ma parafisiologica.
Solo raramente, per fortuna, si parla di iperemesi gravidica, ossia quando la nausea è talmente intensa da produrre un’eccessiva perdita di liquidi e di nutrienti con il vomito, fino a portare a diminuzione del peso materno (che nel primo trimestre dovrebbe aumentare, anche se solo di uno o due kg). Solitamente, tende a risolversi in modo spontaneo entro il primo trimestre di gravidanza. Le nausee non arrecano danno al bambino. Sono il segnale del cambiamento ormonale in atto nel corpo della madre. In particolare, tra gli ormoni tipici di questo primo trimestre, ce n’è uno chiamato gonadotropina corionica umana, spesso responsabile della comparsa della nausea. I livelli di questa proteina, secreta dalla placenta, tende ad aumentare in modo assai consistente fino al terzo mese di gravidanza, per poi stabilizzarsi intorno alla dodicesima-sedicesima settimana di gestazione. Di conseguenza, già intorno alla quattordicesima settimana, la nausea si attutisce fino a scomparire.
Anche il progesterone può esserne la causa: questo ormone infatti predispone da un lato al reflusso gastroesofageo e ai bruciori di stomaco, dall’altro, rallenta la peristalsi intestinale provocando stitichezza.

Quali le cure convenzionali?

Nelle forme più gravi (iperemesi gravidica), dove gli episodi di vomito sono diversi durante l’arco della giornata e viene perso peso, è necessaria l’ospedalizzazione che permette l’idratazione endovena, la somministrazione di preparati multivitaminici (soprattutto tiamina), il controllo dei livelli plasmatici e urinari degli elettroliti e la somministrazione di terapie farmacologiche.
Di solito viene prescritto un solo farmaco, quello più efficace per la paziente e con i minori rischi materno-fetali, da più tempo in commercio, ed al più basso dosaggio efficace.

Sei efficaci rimedi naturali

Essendo in gravidanza, quando le condizioni ce lo permettono, tendiamo a consigliare sempre più spesso rimedi naturali, utili perché privi di effetti collaterali per la madre e per il feto, e di grande successo terapeutico.

  • Abitudini alimentari: mangiare poco e spesso masticando lentamente in modo da non affaticare il sistema digestivo, per mantenere costante il livello di zuccheri nel sangue; scegliere cibi asciutti e secchi, come biscotti, cracker o pane; prediligere cibi leggeri; eliminare i fritti, i cibi grassi, piccanti e speziati che acuiscono la nausea. Bere bibite fresche, meglio se gassate, per un sicuro effetto digestivo, da sorseggiare lentamente, per reidratare l’organismo; evitare bevande ricche di caffeina
  • Attività fisica: sono sufficienti 15 minuti di passeggiata veloce per favorire la produzione di endorfine da parte dell’organismo, per combattere le nausee e sentirsi meglio
  • Lo zenzero: è un rimedio molto usato per la nausea gravidica. Esiste in diverse formulazioni: tisane, infusi, candito, compresse, cicche da masticare…
  • Braccialetti anti nausea: questi utili bracciali utilizzano tecniche di digitopressione e si applicano sul punto di agopuntura denominato Pericardio 6 che agisce anche sul controllo della nausea. Il P6 è un punto di agopuntura che è situato alla distanza di tre dita dalla piega del polso
  • Rimedi omeopatici: i più utilizzati sono Pulsatilla 9 CH, Nux vomica 9 CH e Sepia 9CH (da utilizzare dietro prescrizione medica)
  • Agopuntura: oltre ad utilizzare l’agopunto P6 precedentemente descritto si possono contemporaneamente stimolare altri punti che, lavorando in sinergia, amplificano l’effetto antinausea

 

La dott.ssa Marianna Andreani, Medico Chirurgo e specialista in Ginecologia ed Ostetricia, è la responsabile della Diagnosi Prenatale e patologie della gravidanza presso CasaMedica. Attualmente svolge attitvità di Consulente presso l’AO di Desio e Vimercate e presso il CAM di Monza per la Diagnosi Prenatale.