La tendenza non è più “riempire” ogni solco, ma personalizzare il trattamento e riequilibrare i volumi rispettando le proporzioni, per un risultato il più naturale possibile.
Quando si parla di interventi antietà, lo scopo della chirurgia e della medicina estetica deve essere togliere la stanchezza e ottenere un natural look. E questo è possibile grazie a un utilizzo intelligente dei nuovi strumenti a disposizione dello specialista, come i filler di ultima generazione. La tendenza è personalizzare il trattamento sfruttandoli per risollevare e proporzionare le architetture del viso che tendono a cedere, zona per zona, in base alle necessità, senza spianare né gonfiare.
In pratica, il filler viene utilizzato non per riempire le rughe, ma per sollevare determinate zone cruciali del volto, così che anche i solchi delle aree limitrofe si distendano.
Più volume allo zigomo per migliorare il contorno occhi
Sguardo stanco, con contorno segnato e appesantito? La causa molto spesso va cercata nella perdita di volume della zona zigomatica, che con gli anni subisce una riduzione dello spessore dell’osso e/o del tessuto adiposo. Per restituire un volume adeguato, senza eccessi, si possono utilizzare microsfere di idrossiapatite di calcio (che stimola la produzione di nuovo collagene) veicolate in un gel di metilcellulosa: questa soluzione ha il vantaggio di non richiamare acqua e quindi si può iniettare vicino al contorno occhi senza il rischio di peggiorare la ritenzione idrica di questa zona (e le conseguenti borse). La biostimolazione migliora la tensione della pelle e il risultato è molto naturale, anche quando si sorride. Per iniettarla si utilizza una microcannula, che scivola nella pelle senza creare lividi. Al massimo, per un paio di giorni la zona sarà leggermente arrossata e un po’ gonfia. I risultati si mantengono per 4-8 mesi.
Tempie: se le colmi, si apre lo sguardo
Spesso si tende a sottovalutare la zona delle tempie: il vuoto che si crea con l’età fa sì che la coda dell’occhio e del sopracciglio si abbassino, invecchiando lo sguardo. Per colmare la lacuna a livello temporale, si utilizza un filler volumizzante con una concentrazione di acido ialuronico particolarmente plastica che crea un maggiore supporto strutturale. Questo volume rinnovato fa sì che la zona laterale dell’occhio si risollevi, con un’apertura dello sguardo che rinfresca l’aspetto.
A chi rivolgersi presso CasaMedica? Dr. Stefano Gatti, Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica.