Ginecologia

Pavimento pelvico e dolore pelvico cronico

I muscoli del pavimento pelvico lavorano in sinergia per supportare gli organi pelvici e supportare le funzioni minzionali della vescica ed escretorie dell’intestino; inoltre sono fondamentali per la stabilità del tronco e per la sessualità.

Il pavimento pelvico risponde a tre principali funzioni:

  • sostegno dei visceri pelvici e basso addominali
  • controllo e coordinazione di minzione ed evacuazione
  • sessualità: il movimento della muscolatura perineale ha un ruolo fondamentale nell’eccitazione e raggiungimento dell’orgasmo, oltre che ad una sessualità senza dolore.

Cosa succede al pavimento pelvico quando una persona sperimenta dolore nella pelvi?

Infiammazioni, infezioni urinarie o vaginali, traumi fisici o emotivi, posture alterate  (come una persona sta seduta per esempio) possono creare dolore a livello genitale.
Quando la percezione di dolore è frequente e ripetuta nel tempo il corpo cerca una modalità di protezione, al fine di non percepire più questa sensazione. Ciò che succede a livello del pavimento pelvico è un movimento di chiusura: il muscolo diventa ipertonico, ovvero estremamente contratto.

I diversi fasci della muscolatura perineale sono estremamente vicini uno all’altro e interconnessi tra di loro: questo significa che un disordine in una branca del pavimento pelvico può causare una risposta in un’ altra zona della struttura, che a sua volta ne può coinvolgere altre.

Questo effetto domino di contrattura è stato dimostrato, inoltre, aumentare l’infiammazione locale con conseguente aumento del dolore e a seguire della contrattura del pavimento pelvico: un circolo vizioso.

Come interromperlo?

Bisogna andare al cuore del problema: capire il fattore scatenante dell’infiammazione/dolore iniziale ed andare a lavorare in sinergia tra varie figure, le principali: ostetrica riabilitatrice, medico ginecologo e nutrizionista.

Nella maggior parte dei casi il dolore pelvico è accompagnato da altri sintomi, che necessitano di una presa in carico a 360°: infezioni vaginali o infezioni delle vie urinarie, stipsi o diarrea, contratture muscolari in altre parti del corpo, dolore ai rapporti, assenza di piacere durante la sessualità, anorgasmia, bisogno di urinare molto frequentemente.

Inoltre spesso è trovata una correlazioni tra esperienze traumatiche a livello genitale, sessuali o di altro genere, che indubbiamente possono essere rielaborate grazie all’aiuto di uno psicoterapeuta. Il lavoro sinergico tra mente e corpo, attraverso psicoterapia e riabilitazione del pavimento pelvico, aiuta le donne a diventare maggiormente consapevoli del proprio corpo e delle risposte, istintive, e ai segnali che esso manda.

La parte riabilitativa a livello del pavimento pelvico consiste nel riconoscere la contrattura, riconoscere i comportamenti che la facilitano e trovare delle strategie comportamentali e riabilitative per rilassare il pavimento pelvico e tutto il corpo; imparando anche a gestire il dolore con maggiore consapevolezza.

Secondo la nostra esperienza, oltre al lavoro in singolo con l’ostetrica, grande giovamento può essere tratto dal lavoro in gruppo: attraverso condivisione, lavoro sul femminile, movimento e rilassamento del corpo, è possibile conoscere in modo più profondo il proprio corpo e a riuscire a riconoscere i suoi segnali, imparando a gestirli in modo autonomo.

 

Dott.sa Stefania Azzalini, ostetrica Specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico.