PNEI nei bambini
Pediatria

PNEI e pediatria

Cos’è la PNEI?

La PNEI, ovvero la Psiconeuroendocrinoimmunologia, è una disciplina che vede l’essere umano come un sistema corpo-mente. Se vuoi saperne di più leggi l’articolo “Psiconeuroendocrinoimmunologia o PNEI: di cosa si tratta?”.

La PNEI in pediatria

In pediatria la PNEI è molto importante, e anzi la cura della nuova vita inizia già dal concepimento. Questo insegnamento ci arriva anche dalla Medicina Tradizionale Cinese e dalla teoria di David Barker che ha rivelato come la gravidanza sia centrale per la programmazione metabolica e neurologica del bambino.

I terapeuti PNEI si curano infinitamente delle prime fasi della vita. La ricerca scientifica ci ha messo a conoscenza del fatto che i “primi mille giorni”, cioè i giorni che vanno dal concepimento fino al compimento del secondo anno di vita, sono quelli in cui l’epigenetica lavora di più. Il sistema mente-corpo del bambino è, in queste prime fasi di vita, correlato profondamente alla madre e dunque non ci si può prendere cura del bambino senza prendersi cura della madre.

L’asse dello stress nel bambino

L’asse dello stress del bambino si organizza nei primi due anni di vita e diviene capace di lavorare in maniera normale solo se viene a contatto con le corrette quantità di cortisolo e adrenalina. Durante la gravidanza il cortisolo della madre giunge al bimbo attraverso la placenta e può alterare l’asse dello stress fetale, predisponendo il bambino a difficoltà e patologie psichiche e metaboliche in seguito. La cura che deve essere data al piccolo deve tenere conto di questo. La madre nei primi periodi della vita di suo figlio deve essere serena, presente e si deve poter dedicare lungamente al suo compito. Un bambino inserito in un ambiente famigliare sano e amorevole ha le migliori possibilità di crescita e sviluppo sia intellettuale sia fisico.

L’alimentazione del bambino

Il latte materno è un alimento epigenetico e unico ed è bene che sia assunto dal bimbo per i primi sei mesi di vita almeno, come ci informano le più importanti Società Scientifiche. Il cibo in ottica PNEI diventa un potente strumento di salute o di malattia perché in grado di modificare il microbiota intestinale e tutte le molecole da lui prodotte. Il pediatra con preparazione PNEI darà molta attenzione alla dieta del piccolo e al suo svezzamento, ben sapendo che il microbiota intestinale è in grado di agire sul cervello, attraverso l’asse intestino-cervello, e sul sistema immunitario.

PNEI e prevenzione

La cura generale del bambino secondo la disciplina PNEI è in grado di mantenere l’organismo in equilibrio nell’ottica della prevenzione, ma è anche in grado di prendersi cura delle patologie in modo integrato. Per ripristinare il disequilibrio causato dalle malattie viene utilizzata, ad esempio, la terapia “Low-Dose”, che impiega le stesse molecole-segnale già presenti nell’organismo (neurotrasmettitori, ormoni e citochine) diluite fisiologicamente. La terapia in ottica PNEI è una meravigliosa terapia integrata che spesso usa l’”overlapping terapeutico”, cioè la sovrapposizione di medicine diverse come: fitoterapia, omotossicologia, omeopatia, micoterapia, low-dose medicine, nutraceutica e medicina convenzionale.

A chi rivolgersi

L’articolo è a cura della Dottoressa Eleonora Lombardi Mistura, pediatra specializzata in PNEI.

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