La PNEI, ovvero la Psiconeuroendocrinoimmunologia, è una disciplina che vede l’essere umano come un sistema corpo-mente. Solo se il sistema corpo-mente è in equilibrio vi è salute. La PNEI è dunque un modo di vedere il paziente come un network in cui tutto è collegato. Una patologia per un terapeuta PNEI non è mai localizzata: il problema che si è verificato in un punto del sistema può essere soltanto la punta dell’iceberg di squilibri più generali che bisogna risolvere per guarire davvero.
Il sistema corpo-mente
La mente (con i pensieri e le emozioni), il cervello (inteso come organo con le sue funzioni sensitivo-motorie), il sistema endocrino e il sistema immunitario sono in continuo “cross-talk” tra loro usando parole specifiche nel loro linguaggio: neurotrasmettitori, ormoni, citochine, molecole… Tutte le cellule del corpo contengono sulla loro membrana cellulare le “antenne” per captare questi segnali dall’ambiente esterno. Questo sistema permette di mantenere l’equilibrio generale dell’organismo e, dunque, la sua salute.
All’interno del sistema mente-corpo che è l’essere umano, i pensieri sono in grado di modificare la produzione dei neurotrasmettitori, apportando così delle modifiche “misurabili” nelle molecole. Mutando le nostre emozioni, muta anche la secrezione di ormoni e il funzionamento del nostro sistema immunitario.
Per questo la PNEI dà molta importanza, nella terapia, alle emozioni del paziente. Il terapeuta con preparazione PNEI sa bene che l’accoglimento, il sorriso, l’ascolto e la comunicazione sono cura tanto quanto i farmaci.
Lo stress
Lo stress, inteso come sistema che ci fa reagire all’ambiente, viene molto considerato in PNEI. L’asse dello stress ha la sua sede primaria nel cervello, precisamente nell’ipotalamo e nell’ ipofisi, e giunge fino al surrene, ghiandola endocrina situata sopra il rene. Se questo asse viene troppo a lungo stimolato si producono cortisolo e adrenalina in eccesso con conseguenze importanti su tutto l’organismo. Questo spiega per esempio perché, quando siamo molto stanchi, l’herpes labiale è così frequente o perché, dopo una importante prova della vita, come cambiamenti o lutti, è più facile sviluppare patologie croniche.
I terapeuti che conoscono la PNEI sanno bene quanto alcune tecniche di riduzione dello stress, come lo yoga, la meditazione o la preghiera, siano benefiche per il riequilibrio generale dell’organismo ed in particolare del sistema immune.
La epigenetica
L’ambiente influenza l’organismo in tutte le sue componenti sin dalle prime fasi della vita. Il nostro DNA si modifica continuamente attraverso le relazioni strette che ha con l’ambiente circostante. Le modifiche che avvengono sulla doppia elica del DNA dovute alla interazione con cibo, acqua, aria, emozioni, cura, dolori ed esperienze, si chiamano epigenetiche, cioè che stanno “al di sopra dei geni”, dal greco antico “epi” che significa “sopra”.
L’epigenetica modifica il sistema corpo-mente dell’organismo ed è per questo che i terapeuti PNEI fanno della profilassi primaria uno dei loro baluardi. La profilassi primaria è l’insieme di norme e di metodi intesi a prevenire l’insorgere di una malattia o infezione.
Considerando l’organismo come un network, come una rete di scambi a grande distanza, i terapeuti PNEI insegnano ai loro pazienti le modalità attraverso le quali mantenere l’equilibrio e dunque non ammalarsi.
A chi rivolgersi
L’articolo è a cura della Dottoressa Eleonora Lombardi Mistura, pediatra specializzata in PNEI.
Se vuoi approfondire il tema “La PNEI in pediatria” puoi leggere l’articolo dedicato.