L’acne rappresenta uno dei principali motivi di accesso alla visita dermatologica. Il suo trattamento richiede non solo competenze approfondite nella gestione delle manifestazioni cutanee, ma anche una comprensione della complessa interazione tra ormoni, salute endocrina e ginecologica.
Le cause
Le cause e la terapia dell’acne possono variare notevolmente tra forme di acne giovanile, che interessano principalmente l’adolescente, e forme di acne tardiva, che interessano l’adulto. Mentre quella giovanile è legata ai cambiamenti ormonali tipici del periodo puberale, l’acne tardiva può essere influenzata da fattori ormonali, stress, dieta e prodotti cosmetici inappropriati.
A chi rivolgersi?
Il dermatologo specializzato nel trattamento dell’acne ed esperto in dermatologia endocrino-ginecologica si occupa della diagnosi, gestione e trattamento delle sue manifestazioni cutanee, oltre alla valutazione e al monitoraggio di eventuali disfunzioni endocrine o ginecologiche sottostanti. L’iperandrogenismo (eccessiva produzione di ormoni maschili, gli androgeni) e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) sono condizioni endocrine spesso associate all’acne, poiché l’eccesso di androgeni può stimolare la produzione di sebo e favorire l’ostruzione dei follicoli pilo-sebacei, predisponendo all’infiammazione e alla proliferazione batterica.
Per garantire un trattamento completo e personalizzato è utile scegliere un approccio multidisciplinare che coinvolge anche ginecologi, endocrinologi, dietologi, nutrizionisti e psicologi, se necessario.
Come si svolge la visita?
La consulenza dermatologica per acne si compone di diverse fasi:
- la raccolta anamnestica che indaghi storia ginecologica ed endocrinologica, durata della sintomatologia, trattamenti già eseguiti ed eventuali farmaci in uso;
- la valutazione clinica, che rileva le caratteristiche dell’acne dal punto di vista qualitativo e di gravità, i distretti interessati e consente una valutazione diagnostica differenziale con condizioni come acne rosacea, follicolite e dermatite periorale;
- la discussione con il paziente circa le possibilità terapeutiche;
- la definizione del programma di terapia e follow-up.
Quali terapie?
A seconda del grado, l’acne può richiedere un trattamento cosmetico, topico farmacologico, antibiotico orale, ormonale sistemico o a base di retinoidi orali. Nelle forme gravi nodulo-cistiche, è importante intervenire precocemente per limitare la formazione di cicatrici, che possono avere un impatto significativo sul profilo psicologico e sull’autostima.
La terapia dell’acne richiede pazienza e dedizione, poiché è un percorso di lunga durata. È fondamentale instaurare una comunicazione aperta tra medico e paziente, offrendo sostegno emotivo durante tutto il processo di cura. Grazie a un trattamento personalizzato e a una visione integrata multidisciplinare, è possibile migliorare la salute della pelle e il benessere generale dei pazienti.
A chi rivolgersi
Questo articolo è stato scritto dalla Dr.ssa Anna Venturuzzo Medico Chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia.
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