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Perché fare l’ecografia delle anche?
L’ecografia delle anche è un esame molto importante da effettuare nei primi mesi di vita del neonato.
La displasia congenita dell’anca è una patologia dovuta ad un anomalo sviluppo dell’articolazione dell’anca in fase prenatale.
Può causare, in casi severi, una dislocazione della testa del femore rispetto alla cavità acetabolare.
A cosa può portare la displasia congenita dell’anca
Tale conformazione comporterebbe movimenti e sfregamenti anomali dell’articolazione stessa portando ad un invecchiamento precoce dell’articolazione, zoppia ed in alcuni casi la necessità di sottoporre il bambino ad intervento chirurgico dopo l’inizio della deambulazione.
Come identificarla
Oggi è possibile identificare precocemente queste alterazioni seguendo le seguenti raccomandazioni della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia pediatrica:
- Screening clinico a tutti i neonati tramite visita pediatrica alla nascita per verificare la presenza di segni di instabilità dell’anca;
- Esame ecografico alla nascita in presenza di segni clinici positivi o dubbi, in presenza di fattori di rischio come la presentazione podalica;
- Screening ecografico a tutti i neonati tra la 6° e l’8° settimana di vita.
Questo perché in assenza di segni clinici e fattori di rischio può esserci displasia e perché in caso di grave dislocazione è ancora possibile attuare un trattamento precoce, in una fascia di età in cui il potenziale di guarigione dell’anca è ancora molto elevato.
Di che tipo di esame si tratta?
L’ecografia delle anche è un esame totalmente innocuo, non invasivo e senza rischi per il neonato.
Ha consentito di migliorare sensibilmente la diagnosi precoce della displasia evolutiva dell’anca e il relativo trattamento.
Qualora dovessero essere individuati problemi di maturazione dell’articolazione sarebbe infatti possibile, in collaborazione con lo specialista Ortopedico, intervenire tempestivamente ed indirizzare la maturazione dell’articolazione nel verso giusto.
L’importanza dell’ecografia delle anche
In conclusione l’ecografia delle anche in epoca neonatale rappresenta uno strumento altamente sensibile e specifico e assolutamente non invasivo.
E’ in grado di fare diagnosi precoce di una patologia che se rilevata in età infantile o adolescenziale può diventare invalidante.
A chi rivolgersi
L’articolo è a cura della Dott.ssa Gloria Patelli, Medico Chirurgo, specialista in Pediatria.
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