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Cos’è il sistema immunitario e cosa si intende per immunodeficienza
Il sistema immunitario è un complesso network o rete di cellule e mediatori che abbiamo sviluppato nel corso dell’evoluzione per difenderci da insulti o aggressioni esterne o interne.
Con “immunodeficienza” si intende genericamente qualunque alterazione del sistema immunitario che può causare una aumentata suscettibilità sia ad infezioni (agenti esterni) che a patologie autoimmunitarie, allergie o tumori (aggressioni interne).
Esistono forme lievi e gravi?
Certamente esistono forme lievi e forme gravi di immunodeficienza.
La più frequente, e anche più lieve, forma di immunodeficienza è il deficit selettivo di IgA.
Le IgA sono un particolare tipo di immunoglobuline, molecole che svolgono un ruolo fondamentale all’interno del sistema immunitario.
Il deficit selettivo di IgA si stima sia presente in 1 ogni 400-600 persone.
Fortunatamente solo una piccola parte di queste persone presenta sintomi clinicamente significativi.
È tuttavia importante riconoscere il difetto per impostare un monitoraggio a lungo termine delle eventuali complicanze.
Quando sospettare un difetto del sistema immunitario
In generale si devono escludere immunodeficienze in caso di infezioni gravi (che richiedono ospedalizzazione e terapie endovenose), ricorrenti (che richiedono terapie farmacologiche ripetute nel corso di una stagione) o atipiche (che non colpiscono la popolazione generale).
Sono da escludere anche i casi di fenomeni autoimmunitari (ad esempio reumatologiche, endocrinologiche, gastroenterologiche o ematologiche), allergie e tumori (in particolare tumori ematologici).
Particolarmente importante è il riconoscimento, da parte del medico, di familiarità per uno o più di questi eventi in linea materna o paterna.
Esistono esami specifici?
Sulla base della storia clinica del singolo paziente (anamnesi personale e familiare) e della visita (esame obiettivo) il medico può richiedere esami ematochimici specifici per indagare il funzionamento sistema immunitario (emocromo, dosaggio delle immunoglobuline, risposte anticorpali ai vaccini, tipizzazione linfocitaria e altri esami più specifici).
Chi ha una immunodeficienza può sottoporsi a vaccinazioni?
A seconda dell’eventuale immunodeficienza diagnosticata possono esserci vaccinazioni raccomandate e vaccinazioni controindicate in quanto il sistema immunitario potrebbe non essere in grado di fronteggiare il vaccino somministrato.
Rimane quindi fondamentale la diagnosi precoce dello specifico difetto immunitario e il risultato dello screening immunologico eseguito.
Articolo a cura del Dott. Francesco Saettini, Medico Chirurgo specialista in Pediatria, esperto in Patologie Non Oncologiche del globulo bianco (leucopenie e neutropenie) e Immunodeficienze, Psicologo.