Il 23 Marzo scorso è stato presentato un interessante studio all’ENDO 2019, il meeting annuale della Società di Endocrinologia in Canada.
Lo studio controllato e randomizzato (quindi ben condotto) è durato 18 mesi e ha paragonato gli effetti di un programma che prevedeva cambiamenti dello stile di vita ai comuni trattamenti per la fertilità in donne con difficoltà a concepire e che presentavano sovrappeso/obesità.
Il programma “al naturale”, che prevedeva sia sessioni individuali che di gruppo con un nutrizionista e un fisioterapista, si è dimostrato efficace nel migliorare i successi sia in termini di gravidanze spontanee che non. A 18 mesi infatti, il 60.8% delle donne nel programma hanno ottenuto una gravidanza, a differenza del 38.6% delle donne che non hanno cambiato nulla nel loro lifestyle. In particolare le gravidanze insorte spontaneamente sono triplicate nel gruppo che aveva seguito il programma.
Tutte le società internazionali di fertilità raccomandano che le donne in sovrappeso o con obesità perdano tra il 5 e il 10% di peso per migliorare le loro possibilità di concepimento, basandosi sull’evidenza che l’obesità danneggia la fertilità.
La forza di questo studio e i buoni risultati ottenuti sono stati merito di cambiamenti piccoli ma costanti, con visite frequenti (più di 12 in 18 mesi) per rinforzare le motivazioni e i comportamenti positivi.
Il dr Belan ha detto: “Abbiamo dato alle pazienti obiettivi facilmente raggiungibili per migliorare le loro abitudini nutrizionali e di stile di vita. Volevamo che potessero mantenere queste buone abitudini nel tempo, piuttosto che far qualcosa di molto veloce ma che poi non potesse essere sostenuto nel lungo periodo”.
Non si è trattato quindi solo di dieta ed esercizio fisico, ma anche di motivazione. Spesso si prescrivono dieta ed esercizi e si dice alle persone di andare a casa e perdere peso, ma questo non è sufficiente. Bisogna trovare il modo, come in questo studio, di accompagnare le persone step by step, anche aiutandole a riscoprire le proprie motivazioni.
Dr.ssa Chiara Marra, ginecologa e agopuntore.