Ginecologia

Visita ginecologica: esame pelvico o valutazione globale della salute della donna?

Durante il Congresso Americano di Ginecologia e Ostetricia del 2015, un team di esperti per la salute della donna ha sviluppato nuove raccomandazioni per i medici e i terapisti che si occupano della cura di adolescenti e donne adulte.
Sono indicazioni a nostro parere interessanti perché rivalutano la visita ginecologica, che non è più considerata solo come un semplice esame dell’apparato genitale ma bensì come un momento prezioso per una valutazione globale della salute della donna.

Secondo il team di esperti americani, la visita dovrebbe prevede 4 tempi fondamentali:

  1. Screening (storia famigliare e personale, abitudini alimentari, attività fisica, etc; esame pelvico e visita del seno a partire dai 20 anni, altezza – peso, pressione arteriosa)
  2. Test di laboratorio (il principale: il pap test, da eseguirsi ogni 3 anni tra i 21 e i 29 anni, ogni 5 anni associato a HPV DNA test dai 30 anni in poi, oppure solo pap test ogni 3 anni)
  3. Valutazione e counselling (sessualità, contraccezione e desiderio di maternità, valutazione nutrizionale, valutazione dell’attività fisica, valutazione psicosociale es: relazioni famigliari e interpersonali, soddisfazione lavorativa, stile di vita/stress, disturbi del sonno)
  4. Immunizzazione della donna (informazione su vaccini come quello per il Papilloma virus o per la rosolia o la varicella, con possibili ricadute sulla gravidanza).

I vari momenti sono pensati in modo diverso in base a quattro fasce di età: adolescenti tra i 13 e i 18 anni, donne tra i 19 e i 39, donne più mature tra i 40 e i 64 anni, donne con più di 65 anni. Inoltre viene rimarcata a più riprese la necessità di individualizzare il più possibile le scelte terapeutiche.
Pensiamo che queste linee guida rappresentino un passo cruciale nella storia della ginecologia, perché è stata messa per iscritto una pratica di “buona medicina” che considera la persona nella sua interezza e non si ferma alla mera (seppur importante) valutazione dell’apparato genitale. La donna è un fitto intreccio di emozioni e corpo, i cui limiti spesso sfumano l’uno nell’altro e merita di essere presa in carico a 360°. Crediamo sia importante dedicare del tempo alla visita con la donna (come sottolineato dai colleghi americani) perché ci si deve prendere uno spazio per instaurare una relazione, per porre le giuste domande, ascoltarne le risposte e lasciare che la donna si senta libera di far emergere desideri, dubbi, difficoltà.